sabato 13 luglio 2013

Quanti sono i 7 samurai? #domandepazze #storia

Si citano sempre i 7 samurai. È diventato ormai un luogo comune, come se facesse parte da sempre della nostra quotidianità. In realtà non solo sono geograficamente lontani, ma sono anche recenti. Il merito di averli catapultati nei nostri modi di dire è del famoso regista giapponese Akira Kurosawa e del suo film del 1954 “I sette samurai” (Shichinin no Samurai). Ma poi, erano davvero 7?Il film giapponese in bianco e nero, 192 minuti nella versione integrale restaurata, è considerato da alcuni critici il miglior film giapponese, ed è il prototipo del film d’azione. Ambientato nel Giappone del XVI secolo, vede per protagonista un villaggio minacciato di distruzione da una banda di predoni. In cerca di una disperata difesa, gli anziani del villaggio decidono di andare a cercare aiuto tra un certo tipo di guerrieri, i Ronin, vale a dire i samurai senza un signore feudale. Perché bisogna sapere che i famosi samurai avevano un preciso codice, e in questo era parte essenziale la totale dedizione al loro signore. Non erano quindi degli eroi solitari senza macchia e senza paura quanto dei combattenti professionisti incardinati nel sistema feudale e totalmente sottomessi al volere dei loro padroni (samurai vuol dire “colui che sta a fianco, colui che serve”). I guerrieri di tipo samurai che non avevano un signore, perché lo avevano perso per qualche motivo, erano visti male e socialmente emarginati, e si chiamavano appunto ronin (“uomo alla deriva”, termine che anche nel Giappone moderno conserva un valore spregiativo). I contadini si mettono dunque in cerca di questi guerrieri mercenari da ingaggiare a protezione del villaggio, ma l’impresa è complicata dal fatto che il combattimento non si presenta né glorioso né tantomeno remunerativo. Solo con la forza della disperazione riescono a convincerne uno, Kambei Shimada, il quale si occupa di formare una squadra di sette combattenti, il minimo per approntare delle difese sufficienti. Il gruppo in realtà sarà composto da sei ronin e da un contadino smargiasso che finge di essere un guerriero di valore, in realtà un misto tra un Capitan Fracassa/Miles Gloriosus e un uomo coraggioso che osa andare contro il sistema di caste. Alla fine, gli attacchi sono respinti e il villaggio è salvo, ma quattro dei “samurai” muoiono in battaglia insieme a molti contadini.
Una storia eroica e di riscatto, ma senza neanche un samurai, al massimo 6 - non 7 - ex.
Osvaldo

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